Difficoltà: difficile
Note alterate: MIb e sol#
Estensione: do-MI
Brano abbastanza semplice se si ha dimestichezza con la nota si bemolle (sib): come il fa senza il dito medio sinistro. Attenzione anche al MI acuto: come il mi basso ma con metà foro aperto dietro. Questo brano viene solitamente associato alla giornata della memoria perché è stato utilizzato come colonna sonora del film “Giona che visse nella balena”
Difficoltà: media
Note alterate: sib
Estensione: re-MI
L’esecuzione di questo brano è per gli “specialisti” sulle note acute. Si spinge fino al “LA” (acuto), da eseguire anche con una certa velocità. Consiglio di studiarlo prima lento, a velocità 0.75, poi più veloce.
Difficoltà: molto difficile
Note alterate: nessuna
Estensione: sol-LA
Difficoltà: media
Note alterate: sib
Estensione: do-RE
Per eseguire questo brano serve solo un po’ di allenamento per il passaggio veloce sol-sib.
Per capire ed esercitarti sulla nota si bemolle (sib) guarda la mia lezione n. 9 del mio metodo per flauto dolce.
Ho dovuto apportare alcune modifiche al brano originale, soprattutto nella strofa iniziale e nella parte centrale, per renderlo più semplice nell’esecuzione. Questo però non toglie nulla alla bellezza di questo capolavoro di Ultimo.
Per aiutarti nell’esecuzione: la lettera “z” è una pausa, non va suonata. La nota (e la pausa) con il punto è più lunga di quella normale, mentre quella che la segue è più corta. Per capire bene come eseguire le note puntate segui la lezione n. 8 del mio metodo per flauto dolce.
Difficoltà: media
Note alterate: nessuna
Estensione: do-DO