LEZIONE 9 – LE NOTE ALTERATE: IL SI BEMOLLE
Le note alterate
In questa lezione parleremo delle note alterate. Ebbene ci è stato insegnato fin da piccoli che le note musicali sono 7. Ma in verità questa affermazione non è proprio corretta, sarebbe più corretto dire che i nomi delle note sono 7, invece le note vere e proprie sono molte di più, prima perché si ripetono tante volte ad ottave diverse e poi perché, e questa è la novità di oggi, non esistono soltanto le note naturali “do re mi fa sol la si”, ma ci sono anche altre note chiamate “alterate”, le quali sono leggermente più alte o più basse di quelle naturali e corrispondono ai tasti neri del pianoforte. Se le note alterate sono più alte si chiamano diesis, scritto con il segno del cancelletto (ad esempio fa#), mentre se sono più basse si chiamano bemolle, scritto con una “b” (ad esempio sib).
Il flauto dolce, non avendo i tasti, può fare tali note solo con delle posizioni cosiddette “a forchetta”, ovvero alzando o abbassando le dita in modo non consecutivo.
Senza addentrarci troppo in questo discorso che ci porterebbe via troppo tempo andiamo ad esaminare la prima nota alterata che impareremo con il flauto dolce che è il si bemolle (sib). Questa nota, tra quelle alterate, è sicuramente la più ricorrente per chi suona questo strumento, ecco il motivo per cui la presentiamo per prima.
La nota sib
La posizione del sib è quella del fa senza il medio sinistro, così:
Passiamo quindi agli esercizi partendo come sempre da quelli più semplici fino a quelli un poco più complessi.
Il primo esercizio, il numero 29, è abbastanza semplice perché non richiede movimenti troppo complicati delle dita.
Esercizio 29
fa_ sib_ fa fa sib_
sol DO la sol fa_
fa_ sib_ fa fa sib_
la_ fa_ sib__
Nel prossimo esercizio, il numero 30, impareremo il passaggio la si bemolle DO che già è un po’ più complicato in quanto richiede un movimento alternato delle dita.
Esercizio 30
la_ sib_ DO_
DO DO RE DO sib la sol_
DO_ la_ sol_
la_ sib_ DO_
DO DO RE DO sib la sol_
DO_ fa__
Il numero 31 sia ancora un po’ più difficile per il semplice fatto che gli stessi movimenti che abbiamo imparato nell’esercizio 29 ora sono svolti ad una velocità raddoppiata, come possiamo vedere dalle parentesi angolari.
Esercizio 31
<fa sol la sib> DO DO
DO <sib la> sol_
DO <sib la> sol_
sib <la sol> la_
<fa sol la sib> DO DO
DO <sib la> sol_
DO <sib la> sol DO fa_
Difficoltà ancora crescente perché oltre alla velocità delle note tra parentesi angolari abbiamo in questo prossimo esercizio anche il passaggio sol-do basso
Esercizio 32
<fa DO la DO> fa DO
<sib la sol fa> sol do
<fa DO la DO> fa DO
<sib la sol DO> fa_
L’esercizio 33 è il ritornello del Titanic. Nella precedente lezione abbiamo imparato solo la strofa, ora che conosciamo il sib possiamo tranquillamente affrontare anche il ritornello.
Esercizio 33
fa__ sol_.
do DO_ sib la sol_
la sib la_ sol fa mi fa_
mi re__ do__
fa__ sol_.
do DO sib la sol_
la sib la_ sol fa mi fa_
mi mi fa_ sol la_ sol_ fa__
Concludiamo questa lezione 9 con un esercizio veramente difficile. Però se riusciremo ad eseguire questo esercizio vuol dire che siamo diventati veramente dei piccoli campioni con il flauto dolce perché effettivamente il passaggio “DO sib la sib DO” eseguito con andamento veloce non è per nulla semplice.
Esercizio 34
<DO sib la sib> DO DO
<DO sib la sol> fa fa
<DO sib la sib> DO DO
<DO sib la sib> sol_
<DO sib la sib> DO DO
<DO sib la sol> fa fa
<DO sib la sib> DO DO
<sib la sol la> fa__
<la la sol la> sib sib
<la sol la sib> DO_
<la la sol la> sib sib
<la sol fa sol> fa__
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